Con l’arrivo del nuovo anno, l’influenza sembra colpire le famiglie. Scopriamo quanto dura e come affrontare i sintomi.
Quando è la stagione dell’influenza negli Stati Uniti?
La buona notizia è che l’ influenza stagionale , o influenza , circola principalmente in autunno e inverno , il che significa che non ci vorrà molto prima che la stagione volga al termine. Tuttavia, i virus influenzali vengono rilevati durante tutto l’anno negli Stati Uniti, secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC). Se parliamo di quando l’attività influenzale sembra davvero aumentare, siamo nel pieno della stagione: il CDC afferma che il picco tipico si verifica da dicembre a febbraio . Inoltre, un’analisi dell’attività influenzale negli ultimi 40 anni mostra che l’attività influenzale raggiunge più frequentemente il suo apice a febbraio . Sfortunatamente, quest’anno la stagione influenzale è iniziata più tardi del solito, il che significa che non ha ancora raggiunto il picco e potrebbe continuare per diverse settimane.
Quanto dura tipicamente l’influenza una volta contratta?
La durata dell’ influenza una volta contratta è generalmente di circa cinque o sette giorni per la maggior parte delle persone. Durante questo periodo, i sintomi possono includere febbre alta , brividi , dolori muscolari , tosse , mal di gola , naso che cola o chiuso e fatica . Tuttavia, è importante notare che la durata dell’influenza può variare in base a diversi fattori e che alcuni sintomi possono persistere più a lungo. Ad esempio, tosse e fatica possono rimanere per un periodo che va fino a due settimane o anche più. Molti pazienti hanno riportato tosse persistente anche dopo la fase acuta dell’influenza.
Perché quest’anno l’influenza sembra particolarmente brutale?
Quest’anno, l’influenza sembra colpire in modo particolarmente aggressivo, e non è solo una sensazione. Secondo gli esperti, ci sono diversi fattori che contribuiscono a questa situazione.
Fattori che influenzano la gravità dell’influenza
- La stagione dell’influenza è iniziata più tardi del solito, il che significa che non ha ancora raggiunto il suo picco e potrebbe continuare per diverse settimane.
- La presenza di ceppi virali più aggressivi sta rendendo l’influenza più severa.
- Si sta verificando un aumento simultaneo di altre malattie respiratorie, come COVID-19, RSV e norovirus, creando quella che alcuni definiscono una “quad-demic”.
Ceppi virali e ospedalizzazioni
I ceppi dominanti di quest’anno sono l’H3N2 e l’H1N1, noti per causare malattie più gravi, specialmente negli adulti e negli anziani. Inoltre, si è registrato un “significativo aumento” delle ospedalizzazioni legate all’influenza, in particolare tra le persone più anziane.
Cosa puoi fare per prevenire l’influenza o alleviare i sintomi?
Secondo gli esperti, il vaccino antinfluenzale rappresenta la migliore difesa contro le conseguenze gravi dell’influenza. In alcune situazioni, il medico potrebbe prescrivere un antivirale come il Tamiflu, che riduce il rischio di malattia grave e potrebbe accorciare la durata della malattia. È importante contattare il medico non appena si notano i sintomi, poiché gli antivirali sono meno efficaci se assunti dopo due giorni dall’insorgenza dei sintomi.
Consigli per il Benessere
Per supportare il corpo nella lotta contro l’influenza, è fondamentale garantire un’adeguata idratazione , nutrizione e riposo . Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Dormire di più.
- Assumere vitamina C, zinco e micronutrienti (presenti in qualsiasi multivitaminico da banco) per aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute cellulare.
- Mangiare cibi ricchi di vitamine e proteine, come arance per la vitamina A, zuppe di pollo e verdure per proteine, carboidrati e micronutrienti, e alimenti integrali in generale per rinforzare il sistema immunitario.
- Evitare cibi spazzatura, che possono aumentare la risposta infiammatoria e peggiorare la congestione nasale e il gonfiore della gola.
- Bere tè allo zenzero e miele, un ottimo rimedio antinfiammatorio utilizzato nella medicina orientale.
- Utilizzare Vicks Vaporub, che aiuta ad aprire le vie nasali e della gola.
- Fare gargarismi con acqua salata e calda per il mal di gola, che aiuta a ridurre l’infiammazione della mucosa della gola.
- Assicurarsi di bere da 10 a 12 bicchieri d’acqua al giorno. Maggiore è l’assunzione di liquidi, maggiore sarà il volume del sangue e la circolazione, portando più ossigeno e nutrienti alle cellule immunitarie in prima linea nella lotta contro il virus o i batteri.
Inoltre, è importante seguire le pratiche igieniche di base: lavarsi frequentemente le mani, coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, non toccarsi il viso e mantenere a casa chi è malato per prevenire la diffusione del virus.